I sei "NON BASTA" per un acquisto sicuro
Ecco i 6 <<NON BASTA>> da tenere presenti per evitare spiacevoli inconvenienti (leggasi FREGATURE) nell'acquisto di un cucciolo:
1. NON BASTA che i genitori del cucciolo abbiano il pedigree. Questo documento garantisce di per sé solo che il cucciolo che state acquistando è un cane di razza, ma non vi garantisce che sia sano e che non abbia tare genetiche. Dovete accertarvi che entrambi i genitori siano stati sottoposti con esito favorevole sia a lastre per la displasia di anche e gomiti
sia a test di controllo sulle malattie genetiche
2. NON BASTA che l'allevatore o l'allevamento sia riconosciuto da ENCI e/o FCI. Questi enti non controllano eventuali accoppiamenti "a cavolo" sotto il profilo della genealogia né tantomeno se i cani sono sottoposti a regolari controlli prima dell'accoppiamento.
3. NON BASTA che l'allevatore sia iscritto nell'apposito elenco ENCI. Ci sono serissimi ed affidabilissimi allevatori che non figurano nell'elenco (per iscriversi al quale basta pagare una quota annuale e sottoscrivere un codice etico sul cui rispetto poi nessuno controlla...) così come ci sono allevatori iscritti che si comportano come banditi, anteponendo il profitto alla passione.
4. NON BASTA vedere il cucciolo in foto per acquistarlo. Andate a vederlo in allevamento e chiedete di vedere la mamma e, se presente, anche il padre. Se siete distanti chiedete di fare una prenotazione con riserva concordando con l'allevatore che, se al momento della consegna il cucciolo non dovesse essere di vostro gradimento, potrete rinunciare all'acquisto con restituzione dell'intero importo versato a titolo di acconto.
5. NON BASTA che l'allevatore vi garantisca che entrambi i genitori del cucciolo sono esenti da displasia e da patologie a carattere ereditario: chiedete che vi sia fornita copia del referto radiografico della centrale di lettura (FSA o CE.LE.MA.SCHE.) e dei risultati dei test genetici effettuati presso un laboratorio autorizzato ENCI.
6. NON BASTA che al momento dell'acquisto vi venga rilasciata una generica ricevuta senza i dati del cane. Innanzitutto rifiutatevi SEMPRE di pagare in contanti (dovete avere una tracciabilità dei pagamenti, quindi o bonifico o assegno o bancomat/carta di credito. E pretendete sia una ricevuta che indichi che cosa state acquistando (razza, nome del cane, colore, sesso e numero di microchip) sia un vero e proprio contratto di cessione con i vostri dati e quelli del cedente e una serie di clausole di salvaguardia, come ad esempio la restituzione dei soldi o di un altro cane qualora il cucciolo dovesse manifestare nel tempo gravi patologie non imputabili alla cattiva gestione e/o incuria del nuovo proprietario ma a mancati controlli da parte dell' allevatore.
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